Mercoledì 21 febbraio, alle 10.00 presso Casa Alberobello, il Generale dei Carabinieri Mario Mori e il Colonnello del ROS Giuseppe De Donno presentano il libro “La verità sul dossier mafia-appalti. Storie, contenuti, opposizione all’indagine che avrebbe potuto cambiare l’Italia”. Il convegno rappresenta l’occasione per riflettere su tematiche importanti legate alla lotta alla criminalità organizzata in Italia.
Mori e De Donno, uomini di fiducia dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, hanno dedicato la loro vita professionale alla lotta alla mafia, in particolare contro Cosa Nostra. Eppure, sono noti soprattutto per il processo sulla presunta “Trattativa Stato-mafia”, conclusosi dopo anni con la loro completa e definitiva assoluzione.
Oggi, finalmente, il pubblico italiano può conoscere la verità su un’inchiesta che non doveva proseguire, nel racconto documentato e coinvolgente di due protagonisti che hanno pagato un prezzo altissimo. – Si legge nella sinossi del libro – Oggi, finalmente, possono raccontare cosa c’è dietro la persecuzione giudiziaria e mediatica che hanno subito: il “Dossier mafia-appalti”. Dopo intense indagini l’informativa fu preparata dai carabinieri del ROS guidati da Mori e De Donno e consegnata nelle mani di Giovanni Falcone. Ma nella magistratura siciliana ci fu qualcuno che frenò a più riprese e poi archiviò senza giustificazioni la pista, ancora tutta da percorrere, che stava svelando il vero volto della mafia. Uno sconvolgente sistema corruttivo istituzionalizzato che, in tutta Italia, depredava le risorse pubbliche a vantaggio di selezionate cricche di politici e imprenditori, e di cui Cosa Nostra rappresentava il braccio armato. Attese da anni, le testimonianze di Mori e De Donno sui fatti dei primi anni Novanta si leggono come un romanzo poliziesco. E faranno discutere, indignare, tremare.
L’incontro, organizzato da “Presidio del Libro Alberobello” e “Chianche di Carta”, con il patrocinio del Comune di Alberobello, si inserisce nelle attività orientate all’educazione alla legalità dei giovani e vedrà la partecipazione degli alunni dell’I.C. “Morea Tinelli”. A dialogare con l’autore ci saranno gli assessori Valeria Sabatelli e Saverio Sgobba.
Molto spesso, noi Amministratori, ci poniamo la domanda ‘come sviluppare il senso di legalità tra le giovani generazioni – spiega il sindaco Francesco De Carlo – perché siamo convinti che è proprio tra loro che si deve piantare il seme della ‘giustezza delle azioni’. Ed è proprio in questa direzione che cammina il programma orientato alle Scuole che ha come tema ‘la conformità alla legge dei comportamenti di ciascuno.
