Il 14 agosto, nel suggestivo scenario del Trullo Sovrano ad Alberobello, Violante Placido ha portato in scena il suo spettacolo “Femmes Fatales” che ha chiuso la terza edizione del Puglia Teatro Festival. Uno spettacolo en plein air che ha catturato il pubblico. Accompagnata da un ensemble musicale, l’attrice ha raccontato cinque figure femminili iconiche, leggende del passato che hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura e nella musica: Nico, Marianne Faithfull, Patty Pravo, Françoise Hardy e Yoko Ono.
Un viaggio emozionante nelle vite di queste artiste, donne che hanno sfidato convenzioni e stereotipi, rappresentando una rivoluzione per il genere femminile. Violante ha intrecciato prosa e canto, esplorandone la straordinarietà. Cinque figure che hanno ispirato generazioni con la loro autenticità e il coraggio di rimanere fedeli a se stesse. Nico, musa di Warhol diventata poetessa intimista, Marianne Faithfull, simbolo ribelle del rock, Patty Pravo e Françoise Hardy, volti diversi dell’essere donna nella musica, e Yoko Ono, provocatoria performer e artista poliedrica, sono state celebrate con passione e profondità.
Ho scelto queste cinque artiste perché hanno un significato personale per me, – spiega Placido a Vivila.Online – in ognuna di loro c’è qualcosa in cui mi identifico. Sono donne che, nonostante appartengano a un’altra epoca, sono straordinariamente contemporanee. Hanno tanto da insegnare anche oggi, perché non hanno mai avuto paura di cercare la loro strada e di mantenere la loro autenticità. Hanno avuto varie esperienze artistiche e Yoko Ono è forse la figura più multi-sfaccettata di tutte. Sono artiste che non si sono adeguate a nessuna moda ma hanno dettato loro le mode e hanno lasciato un segno nella musica.
Violante Placido ha dimostrato ancora una volta la sua natura poliedrica, alternando recitazione e canto con naturalezza e talento. Conosciuta principalmente come attrice, ha iniziato a esplorare anche la musica con il nome d’arte “Viola” che rappresentava il lato più intimo della sua creatività. Quando ho iniziato a fare musica, la mia carriera di attrice era già avviata ma volevo raccontare qualcosa di diverso e pensavo che fosse giusto chiamarmi Viola e non approfittare di quella popolarità prima che la mia musica venisse fuori. – Continua – Viola era l’aspetto più intimo e con la musica ho pensato di mettermi a nudo. Violante era più legato al cinema. Nel 2022, ho deciso di unirle con l’ultimo brano “Tu stai bene con me” e sono uscita come Violante Placido.
Violante Placido ha annunciato il suo ritorno in teatro a ottobre con lo spettacolo tratto dal celebre romanzo “1984” di George Orwell, un’opera di grande impatto che ha già riscosso successo lo scorso anno. È uno spettacolo pazzesco con cui sono stata già in giro lo scorso anno ed è molto importante in questo momento – conclude l’attrice – perché rispecchia tutto quello che ci sta succedendo intorno.
E.M.