cultura inside

“Culture inside – la cultura come strumento di inclusione sociale”

“Culture inside – la cultura come strumento di inclusione sociale” è il progetto di integrazione sociale, organizzato dall’Associazione Sylva Tour and Didactics con il contributo del Garante dei diritti del minore dell’infanzia e dell’adolescenza di Regione Puglia, con il patrocinio morale del Comune di Alberobello e in collaborazione con alcune Associazioni locali: Centro artististico ed educativo Technè, Gruppo Folk “Città dei trulli”, Incircolo, Music Made e lo studio di psicologia Move & Mind.

Il progetto nasce con l’intento di promuovere la cultura come motore di aggregazione per favorire la coesione sociale, la cittadinanza attiva e il benessere dei bambini, incoraggiando così un processo di creazione artistica come strumento per migliorare l’inclusione sociale dei giovani e per agevolare l’accesso alle attività culturali, alle attività ricreative e al tempo libero.

“Come linea guida del Garante dei Diritti del Minore per l’Infanzia e l’Adolescenza – spiega il Presidente Dott. Ludovico Abbatticchiosiamo sempre disponibili e favorevoli alla creazione di progetti condivisi tra il mondo associativo del Terzo Settore e gli Enti locali. Progetti che generano benessere e creano partecipazione attiva tra le giovani generazioni di oggi, che saranno il futuro di domani”.

L’intento è di accrescere i livelli di accesso e di fruizione del patrimonio culturale locale e inoltre il grado di partecipazione delle comunità. Il progetto intende anche operare sulle Associazioni coinvolte, attivando in loro nuove forme di responsabilità sociale nei confronti della comunità e del territorio di riferimento, costruendo coesione, accrescendo la fiducia e l’orgoglio e crescita collettiva, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini all’interno dei progetti.

“L’obiettivo, condiviso dal progetto ‘Culture inside’ che si pregia del contributo del Garante dei diritti del minore dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia – spiega il Sindaco di Alberobello, Francesco De Carloè ìnsito nelle nostre Politiche sociali. Ovvero: favorire l’aggregazione sociale, in luoghi funzionali e creativi messi a disposizione dalla Città ai cittadini di ogni età (giovane, adulta, matura), per comunicare accoglienza e solidarietà in un contesto di comunità anche al di fuori di quello scolastico e familiare”.

Con il supporto attivo degli Uffici Comunali, in particolare dei Servizi sociali di Alberobello, il progetto si sviluppa attraverso 10 appuntamenti, ciascuno della durata di circa 2 ore, coordinati da un componente dell’associazione Sylva Tour & Didactics o da un rappresentante delle altre realtà coinvolte. Gli incontri si svolgono presso il Bibliocenter o presso le sedi titolate. Gli appuntamenti consistono in laboratori dedicati ad attività specifiche: musica, lettura, danza, teatro, cinema etc., con una forte valenza introspettiva.

Culture inside si propone come percorso concreto nella direzione di cittadinanza e partecipazione attiva, promuovendo la più ampia diffusione di dimensioni come la solidarietà e l’inclusione sociale. Il progetto si pone inoltre come occasione di socializzazione e di confronto al di fuori del contesto scolastico e familiare. I partecipanti sono 9 bambini tra gli 8 e i 10 anni.

“L’auspicio – conclude Valentina Liuzzi, Assessora alle Politiche Socialiè che i partecipanti traggano un positivo vantaggio attuando un sano riconoscimento di sé, assumendo maggiore conoscenza e consapevolezza circa i propri diritti, riuscendo a soddisfare parte dei loro bisogni, in un contesto ludico-sociale dal quale possano sentirsi accolti, supportati e riconosciuti come appartenenti a una comunità”.

In particolare, il progetto fa sì che i bambini coinvolti possano sentirsi accolti, ascoltati, meno soli, e più integrati nel tessuto sociale di appartenenza, sviluppando un senso di fiducia e stima di sé, anche in base al proprio approccio con la cultura e con le diverse forme artistiche con cui interagiscono e a cui si sentono più affini.

Il progetto si concluderà il 3 maggio con una gioco-intervista ai giovani partecipanti in cui racconteranno le emozioni e le sensazioni che questa esperienza gli avrà regalato.

COMUNICATO STAMPA

Riproduzione riservata
Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Torna in alto