Francesco De Carlo sindaco di Alberobello

Turismo in crescita ad Alberobello: l’intervista al Sindaco Francesco De Carlo

Nei giorni scorsi, il Sindaco Francesco De Carlo ha pubblicato sui suoi canali social ufficiali i dati del portale PayTourist relativi ai soggiorni nei mesi di novembre e dicembre 2023 presso le 458 strutture ricettive presenti ad Alberobello.

Alberobello Vivila.Online ha raggiunto il primo cittadino per approfondire i risultati.

Qual è stata la variazione percentuale nel numero di visitatori a Alberobello nei mesi di novembre e dicembre rispetto agli stessi mesi dello scorso anno? Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato l’affluenza turistica in questo periodo?

Negli ultimi mesi dell’anno, stando a quanto ci restituisce PayTourist, le performance di Alberobello hanno ampiamente superato il periodo pre-pandemico, registrando nei mesi di novembre e dicembre 24.732 pernottamenti con un incremento del +25% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Questo dato è importante perché ci aiuta a comprendere la duplice dimensione del fenomeno in atto che, se da un lato sta facendo emergere il sommerso, dall’altro sta rendicontando un effettivo incremento delle presenze. Questo risultato lo dobbiamo alle politiche che l’Amministrazione sta mettendo in campo in termini di pianificazione strategica, infatti anche quest’anno replicheremo l’importante ‘confronto’ durante gli Stati Generali del Turismo e della Cultura, in termini di gestione delle relazioni con le Istituzioni e le imprese, e non da ultimo in termini di programmazione delle iniziative e degli eventi culturali e sociali sul territorio che contribuiscono ad accrescere l’attrattività di Alberobello in Italia, in Europa e progressivamente nel mondo.

Quali sono le sfide principali che il settore turistico alberobellese ha affrontato negli ultimi due mesi?

Le sfide in questo momento sono rappresentate dagli effetti che i due conflitti in atto stanno generando sull’economia e indirettamente, con l’aumento dell’inflazione, sulla capacità di spesa delle persone. Queste stesse ‘sfide’ però sono a loro volta una straordinaria opportunità per chi sceglie le destinazioni, anche a medio e lungo raggio, più piccole e meno battute per ritrovare la bellezza, la lentezza dei ritmi della vita e il meritato riposo. In questo Alberobello, la Valle d’Itria e la Puglia hanno tanto da offrire.

Quali iniziative sono state implementate per promuovere Alberobello come destinazione turistica durante la stagione invernale?

In realtà, l’Amministrazione sta ragionando in termini di offerta turistico/culturale attraverso We are in Trulli, un programma di attività che segue la stagionalità, primavera-estate prima e autunno-inverno poi, per cui non si tratta di un ‘semplice’ calendario di eventi bensì di iniziative che spaziano da quelle più tradizionali come il Presepe Vivente appena concluso, la Passione di Cristo durante il periodo pasquale, o se ripenso all’estate mi vien da dire La Notte dei Briganti, LiFe, ovvero l’Alberobello Light festival, passando per gli eventi culturali più ricercati come la mostra internazionale su Frida Kahlo senza trascurare le rassegne teatrali e i concerti di ogni genere musicale e per ogni appassionato. Sicuramente in inverno il Natale catalizza l’atmosfera e la nostra città rende sicuramente il tutto più magico.

Come si è sviluppata la collaborazione tra le autorità locali e gli operatori turistici per sostenere il turismo in questo periodo?

L’Amministrazione, assieme agli Uffici comunali, intrattiene un dialogo continuo e costante con le Istituzioni come Regione Puglia e PugliaPromozione, ma anche a livello nazionale, se pensiamo che la prossima estate Alberobello sarà, molto probabilmente, una delle tappe del G7. Allo stesso modo, è costante il dialogo con i cittadini e gli operatori turistici. Dico questo perché in una città piccola come la nostra è necessario attivare un percorso di consapevolezza e condivisione che coinvolga tutti. Per esempio proprio nel mese di dicembre abbiamo attivato numerosi tavoli di dialogo con la città per il PUMS (Piano Urbanistico di Mobilità Sostenibile). Questo processo si è reso necessario per mettere in campo le politiche di Cittadinanza attiva al fine di contribuire tutti assieme alla definizione di un Piano condiviso, che sarà poi approvato dal Consiglio Comunale, e soprattutto da cui scaturisca una migliore viabilità per i cittadini e una più efficace gestione dei flussi turistici per gli operatori del settore.

Considerando il contesto attuale, quali sono le prospettive per il turismo ad Alberobello nei prossimi mesi?

L’Amministrazione sta lavorando intensamente e su tutti i fronti, poiché il Turismo non è un concetto astratto bensì un settore che ha riflessi sulla produttività di tutta la città e che coinvolge numerose filiere, basti pensare alla gastronomia e alle nostre eccellenze, al settore alberghiero, ai servizi, agli eventi culturali, solo per fare qualche esempio. Tutto questo si traduce in capacità di creare posti di lavoro, di trattenere i nostri giovani talenti e persino di attrarli da altre città, capacità di investimento e di innovazione. Dal 1996, quando Alberobello fu iscritta nelle liste UNESCO, la nostra città è stata conosciuta da una fetta di mercato che la ignorava, grazie all’azione politica incisiva del mio Esecutivo, siamo riusciti ad uscire dalla ‘lista nera’ del Ministero della Cultura nella quale Alberobello era relegata da 8 anni e che non ha portato nelle casse comunali 800mila euro per non aver mai presentato un Piano di Gestione, che – noi – viceversa abbiamo redatto e consegnato. Queste risorse del Ministero porteranno ulteriore linfa vitale alla Comunità che beneficerà di servizi che finora sono stati carenti e in alcuni casi inesistenti. Perciò, oggi più che mai, si rende necessario lavorare tutti insieme per un Piano strategico di medio e lungo periodo, dove ci sia una cabina di regia in grado di creare soluzioni e persino prevedere gli sviluppi futuri. Per questo rivolgo un invito a prendere parte alla seconda edizione degli Stati Generali del Turismo e della Cultura, previsti a breve, per contribuire alla creazione di nuove prospettive di sviluppo per la città, sicuramente più inclusive e sostenibili.

E.M.

 

I DATI

👍 I pernottamenti di turisti complessivi (novembre e dicembre) sono stati 24.732 con un aumento sul 2022 di 6.652 presenze nei 2 mesi

👍 Le famiglie hanno rappresentato il 58% del totale, i gruppi il 32% e i single il 10%

👍 Il mercato estero negli ultimi 2 mesi conta per il 29% (mentre il 55% su base annua), un grande ritorno che mette al primo posto i giapponesi seguiti dagli USA, Francia e Regno Unito. Dato che vede la forte influenza della diminuzione dei collegamenti di voli sulla Puglia

👍 Al contrario, il mercato italiano che su base annua conta il 45%, nei mesi di novembre e dicembre sale al 71%. In testa ci sono i campani (27%), seguiti da: pugliesi (13%), laziali (11%), siciliani (7%), calabresi (6%) e lombardi (2%)

👍 La maggior parte della clientela è over 40 seguendo la media annuale

👍 Il 43% di chi ci ha raggiunti ha scelto l’albergo (categoria dell’ospitalità che più versa nelle casse comunali l’imposta di soggiorno); il 25% le case per vacanze, il 10% i B&B, il 9,10% la locazione breve 9% gli affittacamere, l’8%.

 

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