Il 2 e il 3 dicembre, nell’ambito del progetto “Dementia Friendly Community- Comunità amica della persona con demenza”, il Comune di Alberobello incontra quello di San Prospero. Due giornate per accendere i riflettori sulle persone fragili, diffondere la conoscenza della malattia, sensibilizzare il territorio, aumentare la consapevolezza del problema e combattere lo stigma che ancora colpisce le persone affette da demenza. Si inizia sabato, alle ore 17.00 nella sala consiliare “G. De Santis” del comune di Alberobello, con un convegno aperto a tutti i cittadini. Ai saluti istituzionali di rito dei Sindaci dei due Comuni e degli Assessori alle Politiche Sociali, seguiranno gli interventi del dott. Pietro Rotolo, presidente dell’Associazione Alzheimer Alberobello ODV, don Francesco Sabatelli e Anna Laera, del dott. Antonello Bellomo – direttore della UOC di Psichiatria, Policlinico di Foggia e Professore Ordinario di Psichiatria Università di Foggia, Andrea Fabbo Direttore Uoc di Geriatria Dis – Cog e Dem AUSL Modena e Referente del progetto Demenze Servizio Ass. Terr. Regione Emilia-Romagna, Glenda Garzetta – terapista occupazionale Modena e Katia Pinto Presidente Nazionale Federazione Alzheimer Italia. L’incontro sarà moderato da Barbara Torraco coordinatrice del progetto CAP 70011
Domenica 3 dicembre, invece, l’appuntamento è alle ore 9.30 presso “Casa Don Guanella”, per la Camminata Solidale “Alzheimer In Gamba”. Una passeggiata per le vie di Alberobello che comincerà con la piantumazione dell’Albero dell’Amicizia in ricordo del patto di amicizia tra Alberobello e San Prospero. Un “Patto di Amicizia” tra Comuni che stabilisce vincoli di fraternità e cooperazione solidale, fondati su un atto sottoscritto dai Sindaci per conto dei loro cittadini.
Oggi, in Italia, vive un milione di persone con varie forme di demenza e ognuna di queste ha rapporti stretti con un altro milione di cittadini e, meno stretti, ma fortemente coinvolgenti, con altri due milioni. La demenza rappresenta, perciò, un problema vitale per oltre quattro milioni di italiani e fare fronte alla demenza ha conseguenze drammatiche sia per la persona che sperimenta la malattia, sia per i suoi familiari. L’Associazione Alzheimer Alberobello ODV, pertanto, si propone come obiettivo quello di sensibilizzare la comunità al fine di raggiungere la totale accettazione da parte della società delle persone con demenza e permettere loro di rimanere nella propria casa il più a lungo possibile offrendo alle familiari maggiori risorse e opportunità per sostenere il loro lavoro di cura.
