Dallo scorso dicembre, il dr. Domenico Martino ha assunto il comando della Polizia Locale di Alberobello. Si tratta di un ritorno nella Città dei Trulli dopo la breve parentesi dello scorso anno. Originario della Basilicata, laureato in scienze politiche e delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Roma, il neocomandante vanta anche incarichi da vicesegretario, responsabile dell’ufficio elettorale, del Suap (Sportello Unico delle Attività Produttive), del settore affari generali e del personale. La sua carriera è iniziata prestissimo come coordinatore di servizio in materia di vigilanza Ittico-Venatrio Ambientale e successivamente con attività di vigilanza della flora e della fauna, presso l’Ente Parco Gallipoli Cognato della regione Basilicata. Successivamente ha diretto i comandi della Polizia Locale di Vietri di Potenza, Pomarico, Gioia Tauro, Rosarno e Lagonegro. Esperienze che hanno permesso al dr. Martino di conoscere realtà differenti.
Cosa le ha insegnato questo mestiere in questi anni?
Sicuramente mi ha insegnato ad essere disponibile e ad ascoltare le richieste che della gente. Ogni contesto è differente ed essere vicino ai cittadini e conoscere il territorio in cui si opera è essenziale. Ritengo che questo lavoro vada svolto con la massima imparzialità, proprio per dare quel segnale improntato al rispetto delle leggi e dei regolamenti.
Ad oggi, l’organico della Polizia Municipale è sufficiente a coprire le esigenze del territorio?
Per operare al meglio su un territorio come Alberobello e garantire la massimo copertura sarebbe auspicabile avere l’organico al completo, che prevederebbe quindici agenti. Dal 1° febbraio siamo nove ed è stato bandito un concorso per il reclutamento di un’altra unità. Un paese come questo, che in estate accoglie migliaia di turisti, ha bisogno di un corpo di Polizia Locale presente.
Ad Alberobello si verificano episodi di microcriminalità. Qual è il ruolo della polizia municipale?
La Polizia Municipale lavora in sinergia con le altre forze di polizia al fine di contrastare la microcriminalità, in particolare l’uso e la vendita di sostanze anche fuori dagli istituti scolastici di primo e di secondo grado. Nei giorni scorsi, siamo intervenuti a supporto dei Carabinieri di Monopoli per combattere episodi di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. L’incremento di due unità all’interno del comando, ci permetterà di fornire un controllo più frequente e attento del territorio. Le 150 telecamere sistemate nei punti strategici del paese, mi auguro che ci consenta di ridurre questo fenomeno dilagante anche fra i giovanissimi.
Quali sono stati i cambiamenti nella gestione dei parcheggi?
L’amministrazione ha avviato una serie di sperimentazioni che hanno previsto il rifacimento della segnaletica stradale, destinando delle strisce gialle ai residenti di alcune zone. Inoltre, ha voluto internalizzare i servizi affidandone perciò la gestione all’ente. Il tutto è in fase di assestamento e di studio e ciò permetterà di intervenire e capire cosa cambiare e cosa migliorare. Attualmente per il controllo dei parcheggi a pagamento sono stati assunti due ausiliari al 50% e sarà affidate ad aziende esterne la gestione di alcuni servizi, come l’aggiornamento dei parcometri e lo scassettamento.
Quali erano le sue priorità?
Una delle prime azioni sarà senza dubbio il controllo su tutti i B&B e sulle case vacanze, per accertarne la regolarità. Poi si procederà al controllo delle attività commerciali, del territorio per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, della sostenibilità ambientale per il controllo delle discariche, della gestione corretto dello smaltimento dei rifiuti e la tutela del territorio anche in campo edilizio.