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Grande successo per Trulli n’Beer con 53.000 visitatori. L’associazione Pinnacoli pensa all’edizione 2025

Si è conclusa con risultati eccezionali l’edizione 2024 del Trulli n’ Beer, il Festival che, dal 16 al 25 agosto, ha trasformato Alberobello in un vivace centro di intrattenimento, gastronomia e cultura. L’evento organizzato dall’Associazione Pinnacoli e patrocinato dal Comune di Alberobello, realizzato con il contributo della Regione Puglia – Assessorato Agricoltura, Industria Agroalimentare, Risorse Agroalimentari, Riforma Fondiaria, Caccia e Pesca, Foreste, e della Camera di Commercio di Bari, ha registrato numeri davvero straordinari: oltre 53.000 persone hanno affollato Viale Einaudi nelle dieci serate di festa, confermando il Festival come un appuntamento irrinunciabile dell’estate pugliese.

Siamo orgogliosi di poter celebrare il successo straordinario di questa edizione del Trulli n’ Beer. I numeri parlano chiaro: oltre 53.000 presenze e una quantità impressionante di birra e prodotti gastronomici consumati – sottolinea Franco Miccolis testimoniano l’enorme entusiasmo che questo Festival suscita ogni anno. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il supporto dei nostri partner e del Comune di Alberobello, che ha creduto in noi e ci ha sostenuto in ogni fase dell’organizzazione. E adesso guardiamo già al futuro, con l’obiettivo di rendere l’edizione 2025 ancora più grande e coinvolgente. Stiamo già valutando nuove collaborazioni e innovazioni – ammette il Presidente dell’Associazione Pinnacoli – per continuare a sorprendere e soddisfare il nostro pubblico, mantenendo sempre al centro di questo progetto la promozione della cultura locale e del nostro territorio.

Vi aspettiamo il prossimo anno per un Tn’B ancora più memorabile! Come sempre, a conclusione del Festival, diciamo che quella appena terminata potrebbe essere l’ultima edizione (sì, siamo un po’ scaramantici!), ma poi ci ritroviamo a voler passare del tempo con gli amici di sempre, anche se questo significa creare un po’ di trambusto per i residenti della zona (che, speriamo, ci perdoneranno per l’immancabile fermento…).

COMUNICATO STAMPA

 

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