Saranno tutti numeri vincenti quelli che compariranno sulle panchine gialle che dal 13 maggio fioriranno in vari angoli di Alberobello: l’iniziativa, lanciata dall’Associazione Giancarlo Sumerano Onlus- Solidarietà e territorio nell’ambito del suo annuale progetto Festa della Primavera, sostenuta da FaberCity e patrocinata dal Comune di Alberobello, nasce da un’idea dell’Associazione Helpis che va diffondendosi in tutta Italia. Le panchine gialle sono segno dell’impegno nel contrasto al bullismo e al cyberbullismo, condiviso da tutti coloro che hanno voluto aderire al progetto, inizialmente rivolto dall’Associazione alle scuole di Alberobello, attraverso il lavoro di pitturazione con un giallo speciale delle panchine poste in luoghi frequentati dai ragazzi: il parco della Rimembranza, il campo sportivo, il campetto di via Pudicino, il campetto di Coreggia, il cortile dell’Istituto Agrario. Numerate con una targa speciale da 88 a 96, le panchine gialle recano il contrassegno del Ministero dell’Interno e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani: adottate anche dal Comune di Locorotondo grazie al lavoro svolto dagli studenti della sede locale dell’Istituto “Basile Caramia- Gigante”, le panchine gialle sono state realizzate dagli studenti della sede di Alberobello dell’Istituto e dalla 2° D della scuola Media, nonché dai ragazzi dell’Oratorio ANSPI “Carlo Laera” di Coreggia, dell’Alberobello Running ASD Gruppo Junior, del Centro Socio Educativo diurno Sant’Antonio -Opera don Guanella -Alberobello, del Consiglio Comunale dei Ragazzi, del Gruppo Scout Agesci Alberobello1. Lunedì 13 e martedì 14 saranno inaugurate – nelle modalità e negli orari in locandina – alla presenza dei volontari dell’Associazione, dei docenti delle scuole coinvolte, dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e di Gino Fanelli, presidente di Helpis e, per l’occasione, graditissimo ospite della nostra città. Muovendo dalle panchine gialle si spera di coinvolgere tutta la comunità cittadina nell’attenzione al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, attraverso iniziative che saranno sviluppate con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, delle agenzie educative e dei cittadini consapevoli.
COMUNICATO STAMPA
